il Minivolley non è la "pallavolo in piccolo"
ma è la "pallavolo dei piccoli"


Minivolley

Che cos’è il minivolley ?
È lo sport che prepara i bambini alla pallavolo vera e propria, a cui potranno passare una volta cresciuti. Si può considerare un’introduzione alla pallavolo, perché i bambini imparano i movimenti tecnici necessari per praticare questo sport.
A 5 – 6 anni si inizia con il gioco-volley, a 7 – 8 anni si pratica minivolley, a 9 – 10 anni si passa al super-mini, a 11 – 12 si entra in categoria under 12.
Il gioco è indirizzato sia ai maschi sia alle femmine e all’inizio è vissuto come un gioco collettivo, in cui si svolgono partite miste. Quando invece si entra a far parte di una categoria, vi è la separazione fra bambini e bambine.
L’allenamento inizia con una parte atletica, di riscaldamento: corsa, slanci per le gambe, esercizi per le braccia, allungamenti… Poi si passa al gioco con la palla. Si parte sempre con il palleggio, che costituisce la base tecnica, perché bisogna imparare a toccare la palla con tutta la mano piena. Quando questi movimenti sono acquisiti, si passa ad altre attività, come il gioco sotto rete, durante il quale si impara anche a eseguire la battuta. 

E poi si gioca, ci si diverte, durante la partita-gioco di allenamento tutti devono giocare, pertanto si va a rotazione.

Oltre a quelli fisici, il minivolley offre benefici dal punto di vista della socializzazione, soprattutto per i bambini più timidi o insicuri. Ma anche chi è troppo espansivo trae degli insegnamenti positivi, perché s’impara a non essere al centro dell’attenzione, a lasciare spazio agli altri. E questo avviene non solo perché è un gioco di squadra, ma anche grazie alla dinamica del passarsi la palla e instaurare un rapporto immediato con la compagna o il compagno.
Inoltre, il minivolley migliora la coordinazione motoria ed essendo uno sport di allungamento, ha effetti benefici sulla colonna vertebrale.
Infine essendo uno sport di squadra, favorisce notevolmente la socializzazione e le capacità di relazionarsi sia con i compagni ed avversari ma anche con l'ambiente circostante.



S3

La Federazione Italiana Pallavolo con l'attività del Volley S3 pone al centro dell'attenzione delle attività il divertimento dei bambini. Le proposte tecnico-metodologiche del Volley S3 vogliono avviare i giovani al gioco della pallavolo in maniera originale, attraverso un percorso formativo che stravolge l'approccio al nostro sport e che integra e stimola il tradizionale percorso didattico:partire dal gioco per divertirsi e appassionarsi al mondo della pallavolo. Il progetto si avvale di tre concetti fondamentali:

  • il gioco, attraverso il quale far avvicinare i bambini allo sport;
  • la facilitazione, che consente a ogni bambino di sperimentare da subito le emozioni del gioco, grazie alla modifica di semplici regole (ad esempio la palla si può bloccare e può rimbalzare a terra);
  • la flessibilità, che permette di creare situazioni ottimali in grado di favorire, supportare e gestire le attività del Volley S3: è possibile variare le dimensioni del campo,l'altezza della rete e il numero di giocatori in base alle esigenze logistiche e tecniche.

Si basa sulla suddivisione in tre livelli di gioco per abilità crescente:

  1. WHITE: è consentito bloccare sempre la palla, è per i più piccoli e i meno esperti;
  2. GREEN: è consentito bloccare una volta la palla all'interno della singola azione di gioco, escluso il tocco di rinvio nel campo avversario, per cominciare ad apprendere le dinamiche e le tecniche di gioco;
  3. RED: non è consentito bloccare la palla, è per i più grandi e utilizza le stesse regole della pallavolo.

Questa suddivisione permette un approccio graduale e ponderato agli schemi motori di base espressi da ciascun giocatore.

"Il Volley S3 ha la stessa struttura del gioco della pallavolo: battuta, ricezione, alzata, attacco, muro e difesa. La conquista del punto avviene ogni volta che la palla cade a terra o si commette un errore. La facilitazione permette di sostituire i fondamentali con il blocco e il lancio della palla, consentendo ai bambini di giocare subito".[2]